E ora come mi comporto?

Tra un problema di lavoro e l’altro abbiamo continuamente rinunciato e/o rimandato la ricerca, fino a questo mese, quando, fatti quattro calcoli su ciclo e giorni fertili, abbiamo dato il via seriamente a questa avventura. Ora sto aspettando l’arrivo o no del ciclo.

Il giorno dopo il possibile concepimento ho avuto per tutto il giorno forti dolori in fondo alla schiena e anche qualche dolore al basso ventre.

Naturalmente ho subito pensato che erano sintomi da concepimento. Peccato che, navigando su internet, ho scoperto che è impossibile avere sintomi almeno prima del 5° 6° giorno quando dovrebbe avvenire l’annidamento. Quindi erano solo mie fantasie, o il lievito della pizza di sabato sera che, come al solito, mi aveva fatto male..

Sto passando questi giorni a controllare se ci sono segnali che potrebbero far pensare a una gravidanza, e mi sono resa conto di quel che può provare una donna che è mesi o anni che prova ad avere un figlio ma non riesce.

Insomma, per me è il primo tentativo, sono giovane, magari quando mi arriveranno sentirò una piccola fitta di delusione, ma di certo non mi abbatterò, perché mi rendo conto che riuscire al primo tentativo è una fortuna di pochi.

Ma nonostante questo pensiero, in queste due settimane che precedono il verdetto non faccio altro che pensare “E se fossi..?”

Mi rendo conto quindi che la frase “Non ci pensare troppo, se la fai diventare un’ossessione il bambino non arriva” detta a una donna che ci prova da mesi, è una frase poco felice e che scatenerebbe in me istinti violenti.

E quindi sono qui, che cerco su tutti i siti e forum che parlano di gravidanza, i possibili sintomi.. E mi sono resa conto che nessuno parla di questi fatidici 15 giorni quando è ancora troppo presto per fare il test. Ma come ci si deve comportare in questi giorni?

Cioè, mi comporto normalmente? Mangio e bevo qualsiasi cosa come se nulla fosse? O devo iniziare a prendere tutte le precauzioni del caso tipo non mangiare roba cruda, disinfettare frutta e verdura, ecc?

Niente, nada, nisba.. Il silenzio assoluto della rete..

E allora mi pongo io dei limiti.. Niente crudo o salame, ma anche niente amuchina per frutta e verdura.. E mi riprometto che se questo tentativo è andato a vuoto, come in realtà credo, chiamerò la Ginecologa (detta Gine), farò il pap test che rimando da mesi e la riempirò di domande per colmare le lacune mie e della rete.