mercoledì 14 novembre 2012

Gravidanza, parto e Sindrome del Qt lungo

Ieri sera ho avuto risposta riguardo agli esiti dell'holter che ho fatto circa un mese fa per controllare che la gravidanza non mi abbia modificato questo problema.
Tutto bene, almeno a livello cardiaco.
Brutte notizie invece per quanto riguarda il parto. Nel documento ufficiale che mi hanno mandato da consegnare in ospedale c'è scritto che al momento del parto dovrà essere presente un cardiologo informato su questo tipo di problema, e se lo riterrà necessario, si consiglia un parto con epidurale o il cesareo.
Tutto ciò mi demoralizza moltissimo...
Innanzitutto speravo in un parto naturale, con travaglio in acqua, cosa da escludere con l'epidurale.
In più mi terrorizza e mi rattrista l'idea del cesareo. Ho paura di avere un crollo a livello psicologico, perchè vedo il parto cesareo come la mancanza di un passaggio fondamentale nel divenire mamma.
Mi sembra che senza contrazioni, spinte e tutto ciò che è legato al parto naturale, manchi qualcosa.
Domani manderò questo foglio alla gine e vedo cosa mi dice lei. Altrimenti è tutto rimadato ai primi di gennaio quando avrò la visita con l'anestesista al Buzzi. In quel momento credo che mi diranno loro cosa fare e con chi parlare.

Trovo comunque grave non riuscire a trovare niente sul tema "parto/sindrome qt lungo" in rete. Possibile che, nonostante si studi questo problema da almeno 20 anni, nessuno ne parla?

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