venerdì 30 novembre 2012

29+5 settimane di gravidanza: Qt lungo e Ospedale Buzzi, novità

Oggi ho avuto un colloquio con un'altra cardiologa del Buzzi. Credo sia la primaria.
E' stata molto gentile e professionale e mi ha dedicato tutto il tempo necessario per domande e spiegazioni.
Il risultato è questo. Visto che il mio qt non è affatto grave, non c'è nessun problema per il parto naturale, a condizione che io faccia l'epidurale così mi evito dolore e stress eccessivi e quindi dannosi.
Se mai dovessi fare il cesareo sarà per gli stessi identici motivi per cui lo fa una donna sana.
L'unico vero problema è la presenza del cardiologo.
Al Buzzi il cardiologo è presente solo dalle 8.00 alle 17.00 dei giorni feriali. In altri orari e nei festivi ci sono i cardiologi reperibili. Ciò vuole dire che se ho un problema, a parte la rianimazione che è affettuata dagli anestesisti, devo aspettare che arrivi un cardiologo di quelli reperibili.
Quindi secondo questa dottoressa non ci sarebbero problemi a partorire al Buzzi, ma che se mi sento più sicura all'idea che ci sia sempre un cardiologo disponibile per ogni eventualità, è meglio se vado in un ospedale classico come la Mangiagalli dove sono esperti per quanto riguarda il parto ma hanno anche il reparto di cardiologia quindi cardiologi sempre disponibili..
Ok, mi sembra tutto chiaro. Ora devo fissare un colloquio con una cardiologa della Mangiagalli e capire cosa fare. Trovo pareri contrastanti in rete su chi a partorito in questo ospedale, definito "la fabbrica dei bambini". Però è il caso di affrontare una cosa per volta o impazzisco..

Chicharito intanto si muove, punta i piedini nel mio fianco destro tanto da fare un piccolo bozzo duro che mi viene voglia di afferrare. :-)

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