mercoledì 12 dicembre 2012

Prima lezione di CPP: incontro con l'anestesista

Come da titolo ieri ho avuto la prima lezione del Corso di preparazione al parto, tenuta dal Dottor B., anestesista. Un tipo simpatico e pronto alla battuta, che è riuscito ad alleggerire anche i momenti più pesanti in cui si parlava delle conseguenze dell'epidurale.
Notizie principali e degne di importanza:
- l'epidurale allevia il dolore ma fa comunque sentire le contrazioni
- l'epidurale è una puntura effettuata tra due vertebre quindi nei vasi sanguigni (e non nella spina dorsale dove ho sempre creduto..)
- non è vero che bisogna aspettare un tot di centimetri per farla. Ovviamente se si fa troppo presto, quando il travaglio non è ancora ben avviato si rischia di rallentarlo
- non prolunga il travaglio ma può prolungare il tempo delle spinte
- dopo i 6 centimetri di dilatazione è praticamente inutile farla perchè non farebbe in tempo a fare effetto
- effetti collaterali: ipotensione, nausea (che però può venire durante il travaglio anche senza epidurale), prurito nella zona dove è inserito il catetere, ipostenia arti inferiori (ovvero debolezza, mancanza di sensibilità), parestesie
- esistono effetti anche più gravi ma accadono molto raramente
- non è possibile che provochi la paralisi nella mamma
- nei casi più gravi può venire punta la dura madre: ciò comporta per la mamma mal di testa e dover stare a letto 4 giorni su un fianco finchè non si richiude il buchino (ma che sfiga!!)
- per fare l'epidurale è necessaria la visita con l'anestesista dalla 35/36esima settimana di gravidanza. Durante la visita si devono portare tutti gli esami fatti, e si parlerà dei problemi di salute della madre per capire come agire e cosa somministrare durante il parto. Si dovrà poi firmare un foglio in cui si dichiara di essere state informate su tutte le controindicazioni dell'epidurale
- se si partorisce in un ospedale diverso da quello in cui si è fatta la visita con l'anestesista, molto probabilmente la struttura non vi farà l'epidurale perchè non valgono i fogli rilasciati da un altro ospedale. Se si è fortunate il nuovo ospedale vi farà ri firmare il loro foglio e procederà a farla (ma ci sono seri dubbi, e comunque in quei momenti non capirete nulla e quindi potrebbero farvi firmare qualsiasi cosa)

Considerazioni personali:
Tra gli effetti collaterali rarissimi ma gravi, rientrano problemi neurologici. Il Buzzi, come per il cardiologo, non ha a disposizoone un neurologo. Sembra che la notizia non abbia importanto a nessuna delle presenti. Io continuo a pensare che sia una cosa gravissima. Roba da accendere un cero pasquale per la partoriente e pregare che non abbia complicazioni..

L'anestesista ci ha parlato anche della storia dell'epidurale. E ho scoperto che la Chiesa nel 1956 si è pronunciata sul tema "parto indolore" dichiarandosi non contraria al parto indolore.
In tempi in cui viene attaccata per ogni cosa, perchè è retrograda su molti temi, stupisce di quanto sia avanti su questo tema. Soprattutto sapendo che nella maggior parte degli ospedali italiani l'epidurale non è disponibile, è disponibile gratuitamente solo in certi orari e poi è a pagamento, o è solo a pagamento.
E, soprattutto tutto, sapendo che alcuni ospedali cercano di evitare di farla "in favore di un parto completamente naturale" (o forse perchè gli costa?).

Ultima considerazione: ci sono state mostrate tutte le foto del momento in cui viene fatta l'epidurale a una partoriente. Il tubicino che viene inserito mi è sembrato enorme.. e dalle facce delle altre presenti mi è sembrato di capire che non sono stata la sola ad avere questa sensazione..
Aiutooooooo!!!!

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