venerdì 20 novembre 2015

G come Giocare

Siamo reduci dalla fiera G come Giocare. Prima volta per Chicharito, la super nonna e me.
Ne esco distrutta causa pancione di 38 settimane ma piacevolmente colpita.
Da alcune recensioni di mamme su Facebook mi aspettavo una fiera molto espositiva, stand di giochi inscatolati da guardare ma non toccare e qualche rara area gioco.
E' invece una fiera bellissima, tutta da giocare e esplorare. La maggior parte degli stand mettono a disposizione i giochi da provare, fanno la oratori creativi, truccabimbi, animazione.
Ovviamente nelle mani dei bambini capitano le ultime novità del mercato, quelle che la pubblicità in tv ci sta proponendo in continuazione, soprattutto nei canali dedicati ai bambini proprio perché il Natale si avvicina.
Grade successo lo stand di Paw Patrol, dove due uomo/pupazzo travestiti da due dei protagonisti si facevano fotografare e abbracciare ( e anche un po' strattonare poverini).
Tanti i giochi a tema da provare. Ovviamente Chicharito si è innamorato di uno di questi e non voglio pensare a quanto possa costare..
Sempre bella l'area gioco Duplo/lego, così come l'area peg perego con i grossi mezzi agricoli da provare.
Per i più grandicelli segalo l'area dei vigili urbani con il percorso da fare in bicicletta e i segnali stradali.
Un po' generatrice di bisogni nei nostri bimbi, la fiera G come Giocare è anche un'occasione per i genitori per scoprire anche giochi educativi e stimolanti di marche meno conosciute.
Toccare con mano i giochi, vederne il funzionamento, da anche la possibilità di capire se un gioco vale la pena acquistarlo o è talmente una stupidaggine che non c'è letterina a Babbo Natale o capriccio che tenga..

E per la serie, generiamo bisogni nei bambini, ecco una foto emblematica (anche nel nome del negozio). Chicharito nello stand della Bruder in venerazione di mezzi di trasporto, bellissimi, ma di dimensioni abnormi (oltre che dal prezzo on proprio abbordabile).



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