martedì 26 gennaio 2016

Un momento per me: considerazioni su Chicharito

Incredibile ma vero riesco a prendermi un momento per me, chiusa in cucina, con il bissino addormentato e Chicharito che gioca tranquillo perché ha trovato per casa una vera e propria scatola dei tesori: la scatole con oggetti vari e maschere per travestirsi..
Ammetto che questo periodo non è affatto facile.. Chicharito è bravissimo con il fratellino ma una vera e propria peste con noi genitori. Urla, capricci, dispetti, un repertorio che si è quintuplicato con il passare dei giorni..

Pensavo che passare più tempo con me, potesse aiutarlo, e invece toglierlo dalla sua routine a casa nonni è stato solo deleterio. E quindi ci dividiamo la sua "custodia" io e i nonni, nella speranza che le cose migliorino.
Tutti mi dicono che è una fase, che passerà, io spero passi il prima possibile, perché sono stanca di urlargli dietro, di sgridate, ripicche e castighi.

Cerco consigli che in realtà nessuno riesce a darmi.
A volte perdo la pazienza e poi mi rendo conto che è solo un cucciolino di tre anni che nel giro di un anno si è visto togliere dalla sua realtà casalinga per andare in una casa più grande, con spazi e possibilità diverse, ma soprattutto si è visto spodestare dal suo ruolo di re della casa (nostra e dei nonni), per l'arrivo di un fratellino che, diciamocelo, è carino ma totalmente inutile..

Notizia positiva: consegnata l'iscrizione alla scuola materna. Spero venga preso nella scuola prescelta.

lunedì 4 gennaio 2016

Un mese da bismamma

Eccomi qui, anno nuovo e bismamma. Il 4 dicembre infatti è nato Lenticchia.. In anticipo rispetto al termine (13 dicembre e per fortuna perché non ce la facevo più), anche lui gentilmente "sfrattato".
Tra feste, Chicharito, Lenticchia, questa nuova vita a quattro (anzi a cinque se si conta anche Gattociccione) mi ha tenuta lontana dal blog per tutto il mese, e quindi ne approfitto al primo complimese di questo  secondo cacca pappa, mentre Chicharito e davanti alla tv a vedere Sam il pompiere e il piccolino dorme in fascia, per fare un riassunto di questo ultimo periodo.
Innazitutto.. cos'è successo?
La mattina del 3 dicembre ho fatto la seconda visita di fine gravidanza, in anticipo sui tempi rispetto alla prassi della Mangiagalli, ma visto il mio problema del Qt lungo hanno voluto controllarmi prima.
Mi hanno trovata dilatata di due centimetri e con il collo dell'utero raccorciato, quindi, a detta loro, li li per iniziare a travagliare. Visto il vicinissimo ponte di Sant'Ambrogio non hanno voluto rischiare che partorissi durante quei giorni, con meno personale a disposizione, e quindi mi hanno ricoverata la sera del 3 per indurmi il parto alla mattina successiva, così da avere un cardiologo in sala parto come da indicazioni di Pavia (anche se con Chicharito non c'è stato).
Ho passato quindi la notte in sala pre travaglio, cercando di dormire, ma per lo più chiacchierando con la mia compagna di stanza anche lei li per un induzione, e con le ostetriche che passavano a vedere come stavamo, tutte molto carine e simpatiche.
Alla mattina alle 8 mi hanno visitata e spedita in sala parto, dove mi avrebbero rotto le acque.
Mi hanno messo sotto monitoraggio, poi verso credo le 10, visto che non si vedeva ancora nessuno causa varie urgenze, ho chiesto di andare in bagno, così da poter stare un po staccata dal monitoraggio e camminare.. Mi sono così iniziate un po' di contrazioni, tanto che alle 11, quando sono venuti a rompermi le acque ero già a quasi 5 centimetri.
Rotte le acque e dopo poco fatta la spinale, tutto si è svolto veramente in fretta, e alle 13.55 è nato Lenticchia.
Ho pianto, riso, tremato e stretto a me questo secondo fagottino urlante, uguale identico a Chicharito, se non per i capelli molto più scuri.
E sono rinata ancora una volta, questa volta bismamma, sicuramente più consapevole, meno spaventata, ma provando lo stesso identico amore che ho provato la prima volta..
Perché con i figli è così.. l'amore non si divide, ma si moltiplica quasi come una magia..