domenica 15 marzo 2015

Mammaqualsiasi a Fà la cosa giusta

Sabato pomeriggio al gran completo siamo andati a Fà la cosa giusta, nota fiera sulla sostenibilità e gli acquisti sostenibili.
Visto che Chicharito dormiva beato siamo entrati con il passeggino, anche se in alcuni gruppi di facebook era stato sconsigliato. Ma ahimè, facsia e supporto ergonomico ormai sono cosa passata e non ho alternative, soprattutto se il pargolo dorme.
Invece, per fortuna, gli spazi tra gli stand erano belli larghi e si girava bene.
Ero molto curiosa di visitare questa fiera, ma ne siamo usciti non del tutto convinti.
Di stand veramente ecosostenibili non ne ho visti tanti. Un paio che proponevano pannolini lavabili e prodotti simili, stand di fascie..
Mi aspettavo di trovare un pubblico attento agli acquisti consapevoli, e invece per lo più ho trovato coppie con bimbi in fascia ma che si portavano dietro ingombranti passeggini ultracostosi.
Più che il messaggio "Vivo senza sprechi" trasmettevano il messaggio "Portare fa figo e quindi insieme al passeggino ipertecnologico mi sono comprato anche la fascia. In tessuto completamente natirale of course"..
Ancora mi chiedo le ditte di stampa in 3D cosa ci facessero a Fà la cosa giusta.. La fiera del 3D è
stata settimana scorsa..nessuno gli ha avvisati che è finita?

Ho trovato molto belli i laboratori di falegnameria, trottole, ecc. Peccato che tutti erao indirizzati a bambini sicuramente più grandi di Chicharito.
Ma sempre più spesso mi rendo conto che nessuno organizza cose per bimbi di due anni..

Esperienza negativa invece per l'angolo dedicato ai più piccoli. Quando siamo arrivati le ragazze addette a animarlo giocavano e chiacchieravano tra loro. Giochi rotti e sporco dappertutto.
Se queste erano le condizioni a metà fiera mi chiedo domenica cosa avranno trovato i visitatori.
Peccato.. come fiera potrebbe essere anche interessante.  ma sarebbe da organizzare meglio. Due stand di lavabili e un ristobar vegan bio non fanno una fiera sulla sostenibilità valida..

lunedì 9 marzo 2015

Arrabbattarsi in tempo di crisi

Colpita anche io dalla crisi lavorativa, mi sono trovata costretta a guardarmi attorno e cercare lavoro in qualsiasi campo.
E così da una settimana faccio da "Tata" a una bimba di 13 mesi.
Milla è carina e molto sveglia, ma io devo lottare contro i sensi di colpa, perchè quando la porto al parco penso a Chicharito  e al fatto che con lui non l'ho fatto perchè ero al lavoro. Sò che in teoria è normale per una mamma che ritorna al lavoro, ma per ora è proprio strano fare cose con una bimba di altri e non averle fatte con il proprio..
Chicharito fa enormi progressi con il linguaggio.. il numero di parole che ha imparato aumenta sempre di più, e vuole sapere sempre più nomi di oggetti.
Formula frasi e si fa capire più a parole che a gesti.
Fa le scale cambiando piede.
Conta fino a 10 (più o meno)
Lo spannolinamento procede, sempre e solo di giorno.. lentamente ma procede.