sabato 15 dicembre 2012

Ma è prestissimo!

Sono le 7 di sabato mattina.. un giorno non lavorativo. Eppure è dalle 6 che sono sveglia. In qualsiasi posizione mi metta non riesco a dormire. Sembra che stamattina a Chicharito non vada bene nulla.
Dormire a pancia in su, negli ultimi mesi di gravidanza, è sconsigliato, e poi mi viene susbito male al nervo sciatico, sui lati non va bene a lui, che scalcia come un matto e si muove dandomi l'impressione di avere un macigno in pancia e non un bimbo di... quanto? un chilo e mezzo?
Uff.. e io che speravo di dormire un pò.. Più tardi ho la seconda lezione di CPP di teoria (quindi sta volta viene pure Mister Play Soccer). Ieri avrei avuto la prima lezione pratica, con esercizi di rilassamento e respirazione, ma per colpa della neve sono stata costretta a rimanere chiusa in casa tutto il giorno. Spero proprio sia saltata per tutte, così ho la speranza di poterla recuperare..

mercoledì 12 dicembre 2012

Prima lezione di CPP: incontro con l'anestesista

Come da titolo ieri ho avuto la prima lezione del Corso di preparazione al parto, tenuta dal Dottor B., anestesista. Un tipo simpatico e pronto alla battuta, che è riuscito ad alleggerire anche i momenti più pesanti in cui si parlava delle conseguenze dell'epidurale.
Notizie principali e degne di importanza:
- l'epidurale allevia il dolore ma fa comunque sentire le contrazioni
- l'epidurale è una puntura effettuata tra due vertebre quindi nei vasi sanguigni (e non nella spina dorsale dove ho sempre creduto..)
- non è vero che bisogna aspettare un tot di centimetri per farla. Ovviamente se si fa troppo presto, quando il travaglio non è ancora ben avviato si rischia di rallentarlo
- non prolunga il travaglio ma può prolungare il tempo delle spinte
- dopo i 6 centimetri di dilatazione è praticamente inutile farla perchè non farebbe in tempo a fare effetto
- effetti collaterali: ipotensione, nausea (che però può venire durante il travaglio anche senza epidurale), prurito nella zona dove è inserito il catetere, ipostenia arti inferiori (ovvero debolezza, mancanza di sensibilità), parestesie
- esistono effetti anche più gravi ma accadono molto raramente
- non è possibile che provochi la paralisi nella mamma
- nei casi più gravi può venire punta la dura madre: ciò comporta per la mamma mal di testa e dover stare a letto 4 giorni su un fianco finchè non si richiude il buchino (ma che sfiga!!)
- per fare l'epidurale è necessaria la visita con l'anestesista dalla 35/36esima settimana di gravidanza. Durante la visita si devono portare tutti gli esami fatti, e si parlerà dei problemi di salute della madre per capire come agire e cosa somministrare durante il parto. Si dovrà poi firmare un foglio in cui si dichiara di essere state informate su tutte le controindicazioni dell'epidurale
- se si partorisce in un ospedale diverso da quello in cui si è fatta la visita con l'anestesista, molto probabilmente la struttura non vi farà l'epidurale perchè non valgono i fogli rilasciati da un altro ospedale. Se si è fortunate il nuovo ospedale vi farà ri firmare il loro foglio e procederà a farla (ma ci sono seri dubbi, e comunque in quei momenti non capirete nulla e quindi potrebbero farvi firmare qualsiasi cosa)

Considerazioni personali:
Tra gli effetti collaterali rarissimi ma gravi, rientrano problemi neurologici. Il Buzzi, come per il cardiologo, non ha a disposizoone un neurologo. Sembra che la notizia non abbia importanto a nessuna delle presenti. Io continuo a pensare che sia una cosa gravissima. Roba da accendere un cero pasquale per la partoriente e pregare che non abbia complicazioni..

L'anestesista ci ha parlato anche della storia dell'epidurale. E ho scoperto che la Chiesa nel 1956 si è pronunciata sul tema "parto indolore" dichiarandosi non contraria al parto indolore.
In tempi in cui viene attaccata per ogni cosa, perchè è retrograda su molti temi, stupisce di quanto sia avanti su questo tema. Soprattutto sapendo che nella maggior parte degli ospedali italiani l'epidurale non è disponibile, è disponibile gratuitamente solo in certi orari e poi è a pagamento, o è solo a pagamento.
E, soprattutto tutto, sapendo che alcuni ospedali cercano di evitare di farla "in favore di un parto completamente naturale" (o forse perchè gli costa?).

Ultima considerazione: ci sono state mostrate tutte le foto del momento in cui viene fatta l'epidurale a una partoriente. Il tubicino che viene inserito mi è sembrato enorme.. e dalle facce delle altre presenti mi è sembrato di capire che non sono stata la sola ad avere questa sensazione..
Aiutooooooo!!!!

lunedì 10 dicembre 2012

31+1 settimane di gravidanza: habemus ospedale (speriamo sia la volta buona)

Come da titolo, credo che ormai sia definitivo. Partorirò alla Mangiagalli.
Perchè questa decisione?
Mercoledì scorso ho avuto la visita di controllo dalla gine. Aggiornata sulla questione Buzzi mi ha consigliato la Mangiagalli per diversi motivi:
1) è abituata ad affrobtare gravide con patologie
2) ci ha lavorato lei da anni quindi se ho difficoltà di qualsiasi tipo lei sa chi contattare
3) la cardiologa del Buzzi mi ha consigliato di rivolgermi alla Mangiagalli e l'ha anche messo per iscritto
4) La dottoressa che mi ha fatto le ecocardio fetali ha lavorato alla Mangiagalli e è conosciuta

Quindi, visti tutti questi motivi, nonostante sia definita "La fabbrica dei bambini" per l'enorme flusso di nascite che mi ha sempre lasciata un pò perplessa (riusciranno a darmi le giuste attenzioni con tutti questi arrivi e partenze?), mi sembra proprio che sia la scelta più giusta da fare.
Qundi venerdì mattina sono andata alla Mangiagalli a prenotare visita con anestesista e visita della 38 esima settimana.
Già che c'ero ho chiesto come fare per avere informazioni sul parto e su come funziona li, visto che non facendo il corso preparto non avrò nessuna informazione.
Mi hanno indirizzato alla sala parto, dove ho incontrato L., un'ostetrica gentilissima, che, appea ho spiegato perchè ero li e di cosa avevo bisogno, mi ha invitato a unirmi cinque minuti dopo al gruppo delle donne del corso preparto che proprio quel giorno facevabo il giro della struttura con relativa spiegazione.
Non ci potevo credere alla mia fortuna! finalmente una buona notizia!
E così ho visitato nell'ordine: l'atrio in cui arriverò, il pronto soccorso ostetrico dove mi faranno una prima visita, le sale pre travaglio e la sala parto, il reparto maternità e il nido, fino al Santa Caterina, il reparto per chi vuol far tutto a pagamento.
Le caratteristiche principali della Mangiagalli sono:
- Parto praticamente sempre monitorata
- Analgesia epidurale disponibile 24ore su 24
- Roomin in 24 ore su 24 (gulp! ma un pochino di riposo no??)
- Il taglio del cordone ombelicale avviene subito, a meno che non si chieda espressamente di farlo smettere di pulsare.
- Il taglio del cordone viene fatto fare ai papà solo su richiesta
- Si può donare il sangue del cordone

L'impressione generale è che sia un pò più medicalizzato, ma ormai, mi interessa poco. Dovendo fare l'epidurale non serve a molto avere grandi possibilità di movimento o attrezzi particolari.

Mi sembra tutto.. domani ho la prima lezione teorica al Buzzi, con l'incontro con l'anestesista, quindi chiederò un pò di informaizoni specifiche su effetti collaterali, ecc dell'epidurale.

martedì 4 dicembre 2012

30+2 settimane di gravidanza: inizia il Corso pre parto

Finalmente anche per me è giunto il momento del Corso Preparto, chiamato al Buzzi Corso di Preparazione alla Nascita.
Perchè in fondo, è vero, arrivare preparate al parto non credo sia possibile, e soprattutto non credo che qualcuno te lo posso insegnare.
Quest'incontro è stato solo introduttivo, ci hanno divise in tre gruppi  con giorni di pratica diversi, e hanno spiegato in generale come si articoleranno tutti gli incontri, quelli di teoria, aperti anche agli uomini, e quelli di pratica, solo per le future mamme.
All'inizio hanno dato a tutte una valigetta di Anne Geddes con dentro alcuni omaggi.
Non vedo l'ora di fare gli incontri con il mio gruppetto!